Ti è mai capitato di sentirti travolto all’improvviso da un senso di allarme, tachicardia, respiro corto, paura di perdere il controllo o di svenire? O di vivere giornate in cui l’agitazione ti accompagna senza un motivo preciso, rendendo faticose anche le cose più semplici?

L’ansia e gli attacchi di panico non sono debolezze, ma segnali. Parlano di un corpo e di una mente che cercano di difendersi, adattarsi o farsi ascoltare.
Nell’approccio adleriano, non ci fermiamo al sintomo, ma ci chiediamo:
“Cosa sta cercando di comunicarci questa paura? In che direzione ci sta spingendo?”

L’ansia ha un messaggio, e possiamo imparare ad ascoltarlo

Ogni disturbo d’ansia – che sia generalizzato, sociale, da attacchi di panico o legato a situazioni specifiche – ha radici profonde. Spesso nasce da conflitti interiori, da aspettative elevate, da un senso di inadeguatezza o da ferite relazionali non elaborate.
A volte l’ansia è un modo per fermarci, per evitare qualcosa che ci spaventa. Altre volte è un grido per essere visti, aiutati, riconosciuti.

Un percorso per ritrovare sicurezza, dentro e fuori di te

In terapia esploriamo insieme:

Il significato individuale del sintomo e il contesto in cui è nato

I meccanismi che alimentano l’ansia, anche inconsapevolmente

Le risorse personali che possono aiutarti a fronteggiarla

Nuove modalità per gestire le sensazioni fisiche e i pensieri ricorrenti

La possibilità di costruire un senso di fiducia in sé e nelle proprie capacità

Non sei solo in questa battaglia

L’ansia può farti sentire in trappola, ma non sei solo. Con il giusto ascolto, strumenti adeguati e un lavoro su misura, puoi ritrovare la calma, il controllo e, soprattutto, la libertà di vivere pienamente.